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La collana di coralli
Giacomo Tamburino
14x21,4, ISBN 978-88-7751-433-2,
pagg. 192,
ill. - Cod: 201712
È il racconto di vicende accadute negli ultimi due secoli in una famiglia
del
profondo Sud. Personaggi principali sono le donne.
La prima parte è intrisa di denso patriottismo che induce la principale
protagonista, Antonietta De Pace, a compiere gesta inconsuete per una donna
di
quell’epoca. Cospiratrice contro i Borbone nelle note vicende che dal 1848
al
1860 segnarono la storia del Regno delle Due Sicilie, riesce con coraggio e
abilità
a districarsi tra le tante insidie di un regime assolutista. Da mazziniana
si prodiga
con ogni mezzo al perseguimento degli ideali di libertà, fatti propri e
propagandati
a rischio di finire in carcere. Infatuata dalle gesta di Garibaldi, lo
segue
personalmente da Salerno fino a Napoli dove entra a suo fianco. Le sue
vicende
sentimentali s’intersecano con quelle politiche e solo dopo i cinquant’anni
sposa
il compagno di lotta. In quell’occasione mette per la seconda volta al
collo una
famosa collana di coralli, dono della madre. La prima volta l’aveva
indossata
quando aveva assistito con Garibaldi al Te Deum di ringraziamento per la
conquista di Napoli.
Successiva protagonista è una sua nipote, Clelia De Pace, che dopo aver
lasciato
il marito, interessato più al suo patrimonio che al suo amore, si unisce al
cognato
vedovo, un ufficiale dell’esercito piemontese, che eredita alla morte della
compagna il suo patrimonio, con grave disappunto dei nipoti cui
precedentemente era stato destinato.
Altro personaggio è una intricante parente acquisita, Cristina Tedeschi, la
quale
per orgoglio non accetta la proposta di matrimonio del cognato rimasto
prematuramente vedovo e solo molto più tardi si consola sposando un
gentiluomo di provincia.
Ultima protagonista è una bella figliola, Agnese Vetronile, che sposa a
malincuore
un pronipote della protagonista garibaldina, divenendo una sposa ed una
madre
esemplare. Contribuisce con i sette figli ad assicurare una discendenza
alla
importante famiglia di cui viene a fare parte e di cui diventa,
consapevolmente,
orgoglioso pilastro. Metterà la collana di coralli al battesimo di ogni
figlio come
testimonianza di continuità del casato.
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