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Narratori siciliani del secondo dopoguerra
Autori vari
cm 14,5x22, ISBN 978-88-7751-031-0,
pagg. 416,
ill. - Cod: 19905
Il volume, che si avvale di contributi dei maggiori scrittori e critici contemporanei, costituisce la prima completa messa a fuoco della ricca produzione narrativa siciliana del secondo dopoguerra, registrando saggi non soltanto sugli autori maggiori, ormai classici, ma pure su quelli a torto dimenticati o rimasti in ombra, al fine di disegnare un nuovo ed articolato quadro di presenze che riveli l’intensità del dibattito culturale isolano dell’ultimo quarantennio.
SOMMARIO
Gianvito Resta
Introduzione
Rosario Contarino
«Un uomo fidato» di Sebastiano Addamo tra «quotidiano» e «serietà tragica»
Pietro Mazzzamuto
Letteratura della crisi e «Martedina» di Bonaviri
Franco Zangrilli
La nuova musa bonaviriana
Giuseppe Savoca
Nota su «L’asprura» di Giuseppe Bonaviri
Mario Troppa
L’India magica di Bonaviri «È un rosseggiar di peschi e d’albicocchi»
Nino Borsellino
Vitaliano Brancati da Roma a Catania
Elio Giunta
Il grido e l’ironia. La narrativa di Domenico Bruno
Gabriella Congiu
Note in margine al primo Bufalino
Elena Saliera
«Argo il cieco» ovvero i cento occhi dello scrittore
Giuseppe Amoroso
Il «recidivo disguido» di Gesualdo Bufalino: da «Museo d’ombre» a «Le menzogne della notte»
Angelo Scandurra
Andrea Camilleri narratore
Salvatore Rossi
Sergio Campailla narratore
Alida D’Aquino Creazzo
Un romanzo biografico: «L’Eringio» di Teresa Carpinteri
Vincenzo Consolo
Antonio Castelli: frammenti di provincia perduta
Silvio Ramat
A Palermo, quel giorno lo scirocco
Gaetano Compagnino
La talpa e la lumaca. Vincenzo Consolo narratore
Natale Tedesco
Ideologia e linguaggio in «Retablo» di Vincenzo Consolo
Andrea Zanzotto
Dai monti fatati al sangue di Palermo. Consolo sospeso tra due Sicilie
Stefano Lanuzza
Stefano D’Arrigo dopo «Horcynus Orca»: «Cima delle nobildonne» e la pienezza metamorfica della realtà
Cosimo Cucinotta
«La vigna di uve nere» di Livia De Stefani
Rita Verderame
Laura Di Falco oltre «L’inferriata»
Gisella Padovani
»L’incarico» di Angelo Fiore
Michele Prisco
«Marta d’Elicona» di Melo Freni
Cosimo Cucinotta
Un romanzo messinese degli anni trenta: «La città e la selva» di Guido Ghersi
Giacomo Spagnoletta
Intorno ai romanzi di Enzo Grasso
Vincenzo Leotta
«Le vestali di Samarcanda» di Mario Grasso
Anna De Stefano
Beniamino Joppolo e «La nuvola verde»
Giorgio Pollini
Enzo Lauretta: dal romanzo «di formazione» all’elegia della memoria
Gioia Pace
Giuseppe Longo scrittore
Angelo Pizzuto
«Amuri» di Franco Mannino
Mirella Maugeri Salerno
«Un posto tranquillo» di Enzo Marangolo
Carmelo Musumarra
Lo stile esistenziale di Paolo Marletta
Leonardo Sciascia
Racconti siciliani di Mazzaglia
Sebastiano Addamo
Enzo Papa: «La città dei fratelli»
Carmine Di Biase
L’interrogativo e lo stupore
Paolo Mario Sipala
Sociologia dell’erotismo e narratologia in un romanzo di Ercole Patti
Rosalba Galvagno
La «sintassi narrativa» di Antonio Pizzuto
Agata Sanfilippo Lo Faro
Filippo Puglisi narratore
Giuseppe Bonaviri
Vanni Ronsisvalle tra narrativa e teatro
Gaetano Caponnetto
La «Vita di Gesù» di Giuseppe Rovella
Vitilio Masiello
La parola nel labirinto(per un approccio alla narrativa di Carmelo Samonà)
Nicolò Mineo
Un «giallo» degli anni di piombo: «Todo modo» di Leonardo Sciascia
Salvatore S. Nigro
Il volto di Sciascia sulla maschera di Pirandello
Guido Nicastro
«Il Quarantotto» o del Risorgimento in Sicilia
Antonio Di Grado
A proposito delle «Cronachette»: Leornardo Sciascia e il suo «doppio»
Marcello Aurigemma
I racconti di Giuseppe Tomasi di Lampedusa
Leonardo Sciascia
«Acqualadrone» di Eugenio Vitarelli
Giuseppe Bonaviri
«Le città del mondo» di Elio Vittorini
Indici
Indice dei nomi
Indice generale
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