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La Sicilia e il cinema
Autori vari
a c. di Sebastiano Gesù pref. di Gesualdo Bufalino
cm 24,5x25,
pagg. 328,162
ill. - Cod: 19936
€ 51,65
Volume esaurito
Per una felice alleanza di suggestioni audiovisive, sociostoriche e antropologiche che ne fanno un luogo cinematografico naturaliter - come scrive Gesualdo Bufalino nella prefazione al volume - la Sicilia, complici la letteratura, il teatro e i mass-media, ha costituito per la cinematografia nazionale e non di rado per quella straniera, uno scrigno inesauribile di storie, figurazioni, motivi e paesaggi che ha nutrito per decenni l’immaginario collettivo.
Di tale costellazione d’immagini, che annovera a sé autentici capolavori cinematografici, il volume La Sicilia e il cinema, per la prima volta dalla nascita dell’invenzione Lumière, dà un ampio ed esaustivo rendiconto. E lo fa chiamando in causa alcuni tra i più esperti studiosi della materia in campo nazionale. Gli argomenti trattati non trascurano, infatti, nessuno degli aspetti e dei temi del “cinema siciliano”, cinema che per la ricchezza delle aspirazioni, ora mitiche, ora cronachistiche, e per la sua forza espressiva carica di attualità, supera il dato regionalistico imponendosi a fatto nazionale fino a influenzare il cinema hollywoodiano dei Capra, dei Coppola, degli Scorsese, dei Cimino, dei Turturro.
Il vasto panorama delle trattazioni indaga il rapporto tra i registi e l’isola e quello dei letterati siciliani con il cinema; ricostruisce i set siciliani e momenti e volti della Sicilia tra pagina schermo e storia, con particolare riferimento al cinema risorgimentale; analizza il volto tragico e quello comico della drammaturgia isolana. Questo lungo viaggio cinematografico siciliano non trascura, inoltre, di gettare uno sguardo attento sulla produzione dei nuovi registi come in quella del cinema delle origini, fino a riandare sulle tracce di sicilianità nel cinema hollywoodiano dell’emigrazione.
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