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Raccontare i sentimenti
Il Cinema di Gianni Amelio
AA.VV.
A cura di Sebastiano Gesù
17x24, ISBN 978-88-7751-274-1,
pagg. 320,
ill. - Cod: 200801
Gianni Amelio è uno di quei registi che hanno amato il cinema prima da spettatori appassionati e
poi da cineasti. Questa viscerale passione per la settima arte alla generazione di cineasti come
Amelio ha permesso di coltivare amori apparentemente inconciliabili, qualche volta
contraddittori, come il cinema hollywoodiano di genere, la libertà autoriale della nouvelle vague
e la lezione morale del neorealismo. Ma quelle che appaiono contare di più per Amelio sono le
attenzioni
verso il cinema italiano.
Amelio è uno dei pochi registi che sa andare in fondo alle cose, che sa offrire la radiografia del
cuore e del dolore evitando lo spettacolo della sofferenza.
Il suo è un cinema di riflessione e di ascolto, teso a cogliere le istanze spirituali e sociali
dell’altro con un respiro pacato del discorso, senza mai alzare i toni. Ma è anche un cinema
intenso, mai
rassicurante
SOMMARIO
Introduzione di Sebastiano Gesù
Uno sguardo dal cuore antico di Flavio Vergerio
Per un’etica dello sguardo (verso Rossellini) di Livio Marchese
Utopia e disillusione. Il cinema di Gianni Amelio alla fine del gioco
di Massimo Causo
Le buone cause del cinema di Amelio di Piero Spila
Appunti per un cinema in viaggio di Stefania Rimini
Il viaggio: sogno, utopia, coscienza della realtà e ricerca interiore
di Nino Genovese
La fine del gioco di Alessandro De Filippo
Puntare alla testa… Colpire al cuore di Fabrizio Colamartino
Lontano nel tempo. (Così ridevano) di Agata Sciacca
Il cosmo dell’infanzia in Le chiavi di casa di Michael Aichmayr
Amelio secondo il documentario di Sebastiano Pennisi
A proposito della Sicilia. Frammenti di una conversazione con Gianni Amelio di Jean-Claude Mirabella
Il cinema che sorprende e inquieta intervista di Piero Spila e Bruno Torri
Biografia
Filmografia
Bibliografia
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