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Architetture Barocche in Argento e Corallo
a cura di Salvatore Rizzo
24x30 , ISBN 978-88-7751-293-2,
pagg. 280,
ill. - Cod: 200817
Ancora una volta Lubecca fa da scenario eccezionale ad un’altra iniziativa che l’Assessorato dei Beni Culturali ed Ambientali e della Pubblica Istruzione, tramite la Soprintendenza di Caltanissetta, ha organizzato in Germania. Si tratta della Mostra Architetture Barocche in Argento e Corallo, che è stata allestita nella Chiesa-Museo di Santa Caterina dal 15 luglio al 26 agosto 2007. In tale periodo il pubblico tedesco ha avuto la possibilità di conoscere alcune delle particolari produzioni siciliane destinate alla liturgia cattolica e cioè i paliotti che rivestivano un ruolo particolare tra gli ornamenti scelti per il culto.
Nella Mostra sono stati esposti alcuni degli esempi di maggior pregio e valore realizzati prevalentemente tra il 1650 e il 1720. In quei decenni, infatti, sulla scia dello stile barocco, che si diffondeva in tutta l’Italia e nell’Isola, furono create queste straordinarie opere caratterizzate da una particolare ricchezza di forme esuberanti. Alcuni paliotti sono in argento e documentano l’abilità degli artisti locali, che seppero sfruttare la malleabilità di tale elemento naturale realizzando, con grande espressività, motivi architettonici nei quali è stata messa in risalto la loro tridimensionalità attraverso la realizzazione di piani diversi e tali da ottenere effetti scenici particolari.
Altrettanto eccezionali sono i paliotti in seta ricamati con fili d’oro e d’argento sui quali venivano applicati anche gemme, perle e coralli. Il corallo, in virtù del suo colore, alludeva al martirio e al sangue di Cristo ed è per tale motivo che alcuni paliotti raffigurano temi eucaristici.
Per la caratteristica della qualità estetica di tale prodotto proveniente dal mare furono attribuite al corallo, in molte culture, proprietà magiche e di prevenzione contro i mali e, anche nell’evoluzione del pensiero dal magico al religioso, nella religione cristiana si è assegnato al corallo un preciso valore simbolico.
Le scene raffigurate nei paliotti sono riferibili principalmente ad ambito profano.
La magnificenza dei paliotti presentati a Lubecca ha costituito il mezzo per veicolare e far conoscere alcune delle pregiate realizzazioni dell’arte siciliana attribuibili ad esperte maestranze che lavoravano su committenza della Chiesa del tempo.
La manifestazione molto apprezzata dal pubblico, è stata realizzata grazie alla disponibilità del dott. Gianfranco De Luigi, Console Generale della Repubblica d’Italia ad Amburgo e alla generosa operatività della dott.ssa Maria Mazza, direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo, infaticabile amica sempre pronta ad accogliere le proposte delle Istituzioni Italiane.
Nell’intento di promuovere maggiormente la cultura siciliana, la Soprintendenza ha organizzato la stessa Mostra a Vicenza, grazie ai già consolidati rapporti di scambi culturali intercorsi con i locali Musei la cui direzione è affidata a Maria Elisa Avagnina, esperta e profonda conoscitrice della Storia dell’Arte.
Gli spazi di tali Musei Civici hanno accolto, tra i mesi di settembre e ottobre 2007, i magnifici manufatti apprezzati non solo dagli specialisti e dagli amatori delle opere d’arte, ma anche da un più vasto pubblico, che ha chiaramente percepito la loro importanza storica ed artistica.
Ci auguriamo che possano esserci altre occasioni culturali attraverso le quali le produzione artistiche, spesso quasi esclusive della Sicilia, siano fatte conoscere a popoli di cultura e tradizioni diverse, i quali, attratti dalla loro preziosità, siano stimolati a venire nell’Isola che custodisce moltissime opere d’arte e complessi culturali
SOMMARIO
SAGGI Il paliotto e la ritualità scenografica dell’altare barocco (Giuseppe Cantelli)
Riflessi culturali fiorentini all'origine dei paliotti di "architettura" siciliani (Rosanna Caterina Proto Pisani)
Architetture del sublime. Paliotti ricamati in corallo a soggetto architettonico tra il XVII e XIX secolo in Sicilia (Roberta Civiletto)
Paliotti architettonici d’argento nella Sicilia occidentale: espressione dell’arte controriformata (Maurizio Vitella)
Altari e apparati effimeri nella Palermo barocca. La festa di San Mamiliano, in un manoscritto del 1658 (Maddalena De Luca)
Paliotti architettonici siciliani in marmo e pietre dure (Valeria Sola)
CATALOGO
IL BELVEDERE
Paliotto mobile (cat. 1) Palermo, Galleria Regionale della Sicilia
IL PROSPETTO ARCHITETTONICO
Paliotto mobile (cat. 2) Trapani, Museo Regionale “A. Pepoli” Paliotto mobile (cat. 3) Palermo, chiesa del Gesù di Casa Professa Paliotto mobile (cat. 4) Palermo, chiesa di San Giuseppe dei Teatini Paliotto mobile (cat. 5) Palermo, chiesa di San Giuseppe dei Teatini Paliotto mobile (cat. 6) Mazara del Vallo (TP), cattedrale del SS. Salvatore Paliotto mobile (cat. 7) Trapani, Museo Regionale “A. Pepoli” Paliotto mobile (cat. 8) Marsala, chiesa di St. Tommaso Becket
LA SCENA DI PORTO
Paliotto mobile (cat. 9) Palermo, Galleria Regionale della Sicilia Paliotto mobile (cat. 10) Palermo, chiesa di San Giuseppe dei Teatini
IL PORTICO DI PROSCENIO E GLI APPARATI SCENICI
Paliotto mobile (cat. 11) Palermo, chiesa di San Francesco di Paola Paliotto mobile (cat. 12) Palermo, chiesa di San Francesco di Paola Paliotto mobile (cat. 13) Vico Equenze (NA), convento dei frati Minimi di San Vito Paliotto mobile (cat. 14) Palermo, chiesa del Gesù di Casa Professa Paliotto mobile (cat. 15) Lucca, chiesa di Santa Maria in Corteorlandini Paliotto mobile (cat. 16)P alermo, chiesa del Gesù di Casa Professa Coppia di paliotti mobili (cat. 17) Palermo, Museo Diocesano Paliotto mobile (cat. 18) Enna, Museo Alessi Paliotto mobile (cat. 19) Palermo, chiesa di San Francesco d’Assisi Paliotto mobile (cat. 20) Catania, Museo Diocesano Paliotto mobile (cat. 21) Palermo, Museo Diocesano Paliotto mobile (cat. 22) Palermo, chiesa di Santa Maria della Provvidenza Paliotto mobile (cat. 23) Enna, santuario di Papardura Paliotto mobile (cat. 24) Palermo, chiesa di San Domenico
Paliotto mobile (cat. 25) Enna, chiesa di San Giuseppe, già di San Benedetto Paliotto mobile (cat. 26) Racalmuto (AG), chiesa della Beata Maria Vergine Annunziata
SCENE D’INTERNO
Paliotto mobile (cat. 27) Palermo, chiesa di San Giuseppe dei Teatini
SCENE URBANE
Paliotto mobile (cat. 28) Siracusa, chiesa di Santa Lucia alla Badia
ELEMENTI D’ARCHITETTURA
Paliotto mobile (cat. 29) Messina, Museo Regionale Paliotto mobile (cat. 30) Mazzarino (CL), municipio Paliotto mobile (cat. 31) Messina, monastero di Montevergine
APPENDICE DOCUMENTARIA
BIBLIOGRAFIA (a cura di Valeria Sola)
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