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Ugo Fleres
Gli scritti d’arte. Tra edito e inedito
Teresa Russo
16X23, ISBN 978-88-7751-347-2,
pagg. 338,
ill. - Cod: 201201
La trama e l’ordito del libro sono il testo e le figure; la sottotraccia, le singole voci intessute di note (quasi) infinite.
Fra Roma e Messina. L’unico modo per allestire un resoconto sincero era chiamare alla vita, come Lazzaro, i protagonisti di questa storia. Far parlare proprio loro; solo loro addirittura.
La babele che qui, tra le righe, ho il piacere d’apprestare non spaventi: ogni frammento del mosaico va a sistemarsi al suo posto, e il lettore prende parte a una storia che deve farsi da sé.
L’autore? Tutt’al più un «domatore di fantasmi» (diremo, col Corrado Bologna dell’Introduzione al Ritratto dell’artista da saltimbanco, Torino 1984, trad it. del Portrait de l’artiste en saltimbanque di Jean Starobinski, Paris 1983) che ne trattiene i fili: il suo merito è simile a quello di un tessitore. O, se vogliamo, di un origamista.
Ognuno scelga del libro i frammenti che lo interessano. Il resto, tralasci.
Trattenga tuttavia il gusto per la rievocazione dei miti moderni della critica d’arte.
Come quest’ultima nasca e cresca (unita l’Italia) all’ombra degli studi di Morelli; come, levati gli ormeggi, salpata ormai l’ancora e col conforto di Fleres, fra redazioni cenacoli scuole e musei, traghetti la storia fino a noi, oggi. Per ricongiungersi poi – sul finire, coll’arte, alla letteratura.
Sommario
Introduzione
I. Antefatto
Verso una biografia. Itinerario metodologico
I. Fleres e il suo tempo. Gli esordi
II. I rapporti culturali. In redazione e al caffè
III. I “compagni”. Pirandello e Venturi
IV. Indizi del conoscitore
Scritti d’arte. Tra edito e inedito
I. Roma. Dentro e fuori dagli studi
II. Il funzionario e l’artista
III. Postilla
Bibliografia
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