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NOVANTACENTODIECI
Filippo Scuderi
14x21,4 ISBN 978-88-7751-372-4,
pagg. 74,
ill. - Cod: 201305
Novantacentodieci è la storia di una vita che, a spizzichi e brandelli, Filippo Scuderi ambienta in un quartiere popolare di Catania fra gli anni ’70 e gli anni ’80; nel romanzo, le strade, le case, le persone, funzionano come “segnaposto” di una geografia del ricordo attraverso la quale il personaggio principale, in veste di narratore adulto, racconta la sua infanzia e la sua giovinezza.
Al realismo, a tratti crudo, di alcuni episodi narrati, si accompagna un’ingenua consapevolezza della crudeltà della vita, contro la quale il giovane Lanteri si oppone con caparbietà, nel tentativo di rubare al destino quel futuro migliore dal quale la sua infanzia sembra volerlo a tutti i costi allontanare.
Da semplice numero che indica un voto di laurea, Novantacentodieci si propone al lettore come paradigma di questa lotta ostinata contro le avversità della vita.
Uno stile “parlato”, quasi ininterrotto flusso di coscienza, che rifiuta ogni concessione agli stilemi della sintassi e della bella scrittura, coinvolge il lettore in un rapporto diretto di prossimità ed empatia che lo spinge a rivivere la storia di Filippo Lanteri come autentica storia di vita.
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