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Carmelo, beato lui
Il vulcano Stromboli e il cane Pipino
Fabio Tracuzzi
22,5x25, ISBN 978-88-7751-396-0,
pagg. 84,b/n
ill. - Cod: 201419
Pagine che raccontano, foto che accompagnano. Un libro, un insieme di pagine. Un atto d’amore.
Verso un uomo, mio padre, e verso un’isola, Stromboli. Carmelo col suo cane (Pipino) e la
montagna (Stromboli). Ma raccontare Carmelo è impossibile se non lo vedi, lì su quell’isola nera,
straordinaria, magica. E oggi dopo anni, tanti e comunque ancora troppo pochi, conoscere
Carmelo diventa quasi indispensabile per chi ha amato Stromboli com’era e che, malgrado tutto,
continua ad amarla. E tra scritti inediti, pagine corrette e articoli di giornalisti che hanno
frequentato Stromboli e Carmelo, vogliamo ricomporre magie e momenti forse dimenticati o
comunque relegati in un angolino del nostro cuore. Carmelo, più di venti anni fa, diceva, lui che
l’aveva vissuta da sempre, che “Stromboli non è più come era una volta”. E come era una volta?
Con queste pagine forse riusciremo a farlo capire, a far scoprire le pulsazioni di questo scoglio
nero. Un libro per tutti quelli che arrivano e sono tanti, sempre di più, ai quali non sembra
interessare più di tanto dove si trovano, cosa vivono, cosa sentono, cosa respirano. Forse
attraverso queste pagine, queste foto, questo atto d’amore, riusciremo a far capire loro un po’ di
più questa isola straordinaria. E il rispetto che merita. Un libro per tutti quelli che,
e sono ancora tanti, anche se molti non vengono più, che hanno vissuto Stromboli con Carmelo e
che adesso si mimetizzano in un angolino dell’isola schiacciati dai rumori e dalla maleducazione
dei nuovi visitatori.
In attesa perenne che il peggio passi e che si possa tornare alla Trave o al Capitello per una serata
da ricordare. Un tuffo nel passato? Un’operazione nostalgica? No, piuttosto una speranza in un
futuro migliore per Stromboli.
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