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Le radici del ricordo
Umberto Iacono
14x21,4 ISBN 978-88-7751-405-9,
pagg. 244,
ill. - Cod: 201508
Il viaggio di Angelo, medico psichiatra, si sviluppa attraverso un tempo ed
uno spazio che si
restringono e si ampliano in ragione delle emozioni suscitate dai ricordi.
In età adulta nella mente
del protagonista iniziano così a riemergere, dopo un lungo periodo di
sopore, immagini di eventi
vissuti tanti anni prima e destinante a segnare un vero e proprio passaggio
esistenziale.
Di questo viaggio reale e simbolico Angelo raccoglie, sotto forma di
racconto, ricordi e riflessioni,
ricostruisce luoghi e momenti della fanciullezza e rievoca timori e paure
che, in quel tempo
lontano, non gli avevano fatto apprezzare a pieno quelle bellezze e quei
valori che, più o meno
consapevolmente, lo avrebbero guidato nelle proprie scelte vita.
L’innamoramento del piccolo Angelo per la giovane maestra, esploso durante
il complesso
periodo della pubertà, rimosso e successivamente riemerso con prepotenza,
diventa il motore
della ricerca della verità sulla tragica morte della donna avvenuta in
circostanze anomale.
L’incontro con un magistrato tanto rigoroso, quanto attento e sensibile, lo
aiuterà a portare a
compimento questo viaggio iniziato con un sogno e gli darà soprattutto
l’occasione per riscoprire
la propria sfera emozionale e sentimentale in relazione alle persone più
importanti della sua vita:
i genitori, i fratelli, gli amici d’infanzia, la maestra Luisa e colei che,
in qualche modo, la
reincarna, la dolce Lorenza.
I copiosi appunti di Angelo vedranno piena luce nella riscrittura operata
da un suo caro amico
che, rinvenutili post mortem tra vecchi libri di medicina, deciderà di
riordinarli in un testo dalla
suggestiva portata etica e poetica, in grado di travalicare i confini
temporali, spaziali, sociali e
mentali.
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