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Socialismo in Sicilia
Gaspare Saladino
16x23 ISBN 978-88-7751-400-4,
pagg. 140,
ill. - Cod: 201513
L’autore dedica la prima parte del volume ai profili di dirigenti socialisti che hanno avuto
un ruolo importante nella lotta alla destra agraria siciliana e nell'attuazione della politica
riformista di centro sinistra in Sicilia: Tommaso Amodeo, Nicola Capria, Salvatore D’Anna,
Luigi Granata, Salvatore Lauricella, Filippo Lentini, Franco Roccella..
I forti stimoli che danno queste figure, ci aiutano a riproporre la questione socialista nel
nostro paese, specie in un momento come quello che attraversiamo, caratterizzato dalla
vertiginosa caduta delle ideologie e degli ideali, della vorticosa frammentazione dei partiti,
dall'indebolimento e impoverimento delle istituzioni con la grave conseguenza che la
dialettica democratica si intorpidisce e non si riescono più a trovare punti di equilibrio e di
stabilità. Porre la questione socialista oggi significa porre nel nostro paese il problema di
una coerenza e di una unità della sinistra europea che si ricolleghi con la sua storia, i suoi
valori e la sua cultura nel nome della socialdemocrazia.
Nella seconda parte del volume viene pubblicato il testo di un intervento di Angelo
Ganazzoli al primo Congresso Regionale del PSI, svoltosi a Palermo a Villa Igiea,
nell'aprile del 1973, insieme a quello di Anselmo Guarraci che ci propone la storica
posizione critica al centro-sinistra della minoranza cosiddetta “lombardiana” del PSI.
In appendice il lettore potrà trovare alcuni documenti originali che riteniamo molto
significativi della storia politica degli ultimi cinquant'anni, nel corso dei quali hanno
operato i nostri protagonisti e cioè: l'accordo programmatico per il primo centro-sinistra al
Comune di Palermo, in ritardo rispetto agli accordi raggiunti in altri Comuni del paese, e
l'accordo programmatico per il primo centro-sinistra alla Regione Sicilia, in anticipo
rispetto a tutti gli accordi di centro sinistra raggiunti in tutto il paese; due lettere di Pietro
Nenni indirizzate agli assessori regionali socialisti e alla segreteria regionale, una datata 21
settembre 1961 e l'altra datata il primo di ottobre dello stesso anno.
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