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I racconti del villaggio di Maria
Milly Bracciante
14x21,4, ISBN 978-88-7751-458-5,
pagg. 124,
ill. - Cod: 201901
Il “Villaggio di Maria” è metafora del nucleo abitativo di Vena con il suo
antichissimo
Santuario dedicato alla Sacra Icona della Madonna Eleusa, nei boschi di
Maschalas
sopra Taormina, fatto edificare, nelle sue fondamenta di Eremo di
Sant’Andrea, da
Papa Gregorio Magno nel VI sec. d.C.; ed è, al tempo stesso, con la sua
miracolosa
sorgente di acqua freschissima, luogo dell’anima, condizione dell’essere,
stato di
beatitudine, di Grazia che nasce dall’empatia e dalla donazione dell’amore
gratuito. È
purezza dello spirito, capacità angelica del pensare e del fare, anelito di
ascesa,
dimensione nella quale i “segni” possono raccontare sentimenti profondi.
Così è nelle suggestive storie di Marco “che doveva farcela, che doveva
vivere”; di
Papi, il cane eremita, che dà una lezione di vita agli umani; di Sonia che
si sentì
invadere dal calore salvifico dell’Amore pieno di Grazia; di Santa e Mario
che vissero e
crebbero guidati dalla Madonna perché “cu avi fidi nun mori mai”; di
Loredana che
comprese come il solo amore non basta, ci vuole la Fede; di Anastasia che
dagli Stati
Uniti al Santuario di Vena poté ritrovarsi con la sua nonna; di Mariella
che “mai dire
mai” dovette ricredersi sulla forza viva della Fede; di Rosetta a cui lo
sguardo della
Madonna continua ad assicurare la protezione dei suoi cari.
Tutte storie, queste, rese con realismo, schiettezza e verve narrativa,
nello scenario
suggestivo di una Sicilia alle pendici dell’Etna, luogo privilegiato di
santità e di
riconosciuti miracoli.
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