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Architetture Barocche in argento e corallo
AA.VV.
a cura di Rosalba Panvini e Salvatore Rizzo
24x33, ISBN 978-88-7751-459-2,
pagg. 280,
ill. - Cod: 201904
Il volume è stato realizzato in occasione della Mostra dal titolo
“Architetture barocche
in argento e corallo”, organizzata dalla Soprintendenza di Catania,
allestita nel
Castello Ursino a Catania, dal 20 luglio al 20 ottobre 2019, curata da
Rosalba Panvini
e Salvatore Rizzo, che vedrà riuniti, per la prima volta in Sicilia,
ventisette straordinari
manufatti concessi in prestito da diversi Enti (Ministero degli Interni -
Direzione
Centrale per l’Amministrazione del FEC, le Arcidiocesi e le Diocesi della
Sicilia, gli
Ordini religiosi, i Musei Civici e le Gallerie Regionali).
Ventisette straordinari capolavori dell’arte, realizzati nelle botteghe
palermitane e
messinesi di argentieri e ricamatori del Seicento e del Settecento,
raccontano la
magnificenza degli spazi sacri di molte delle chiese della Sicilia. Fuori
dagli ambiti del
culto e del rito, i paliotti o antependia documentano la ricchezza degli
arredi liturgici e
dei messaggi simbolici che potevano essere colti durante la celebrazione
eucaristica,
praticata soprattutto nel rispetto delle festività religiose. Tra i tanti
paliotti, che
decoravano gli altari delle chiese, si è scelto di presentare quelli con
tema
architettonico spesso ispirati alla riproduzione di ambiti profani,
rappresentativi di
costruzioni imponenti, delle facciate di palazzi, di scorci di spazi
urbani, di paesaggi,
sovente però soltanto immaginari.
Tra il 1650 e il 1720, sulla scia dello stile barocco, che si diffondeva in
tutta l’Italia e
nell’Isola, furono create queste straordinarie opere caratterizzate da una
particolare
ricchezza di forme esuberanti. Alcuni paliotti sono in argento e
documentano l’abilità
degli artisti locali, che seppero sfruttare la malleabilità di tale
elemento naturale
realizzando, con grande espressività, motivi architettonici nei quali è
stata messa in
risalto la loro tridimensionalità attraverso la realizzazione di piani
diversi e tali da
ottenere effetti scenici particolari. Altrettanto eccezionali sono i
paliotti in seta
ricamati con fili d’oro e d’argento sui quali venivano applicati anche
gemme, perle e
coralli. Il corallo, in virtù del suo colore, alludeva al martirio e al
sangue di Cristo ed è
per tale motivo che alcuni paliotti raffigurano temi eucaristici. Per la
caratteristica
della qualità estetica di tale prodotto proveniente dal mare furono
attribuite al corallo,
in molte culture, proprietà magiche e di prevenzione contro i mali e, anche
nell’evoluzione del pensiero dal magico al religioso, nella religione
cristiana si è
assegnato al corallo un preciso valore simbolico. Le scene raffigurate nei
paliotti sono
riferibili principalmente ad ambito profano.
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